Contenuto principale

Barriera cutanea viso danneggiata: cosa fare

La barriera cutanea del viso è la prima linea di difesa della pelle contro le aggressioni esterne, come inquinamento, raggi UV e agenti irritanti. Quando questa barriera naturale viene compromessa, la pelle può apparire secca, arrossata, sensibile e più facilmente soggetta a irritazioni. Ripristinare l’integrità della barriera cutanea è fondamentale per mantenere una pelle idratata e protetta. In questo articolo scopriremo quali sono le cause più comuni del danneggiamento della barriera cutanea e quali sono i trattamenti più efficaci per rafforzarla e riportarla al suo equilibrio naturale.


Come capire se la barriera cutanea è danneggiata

Capire se la barriera cutanea del viso è danneggiata può non essere immediato, ma ci sono segnali particolari che la pelle ci invia per indicare che la sua funzione protettiva è compromessa. Uno dei primi è una sensazione di secchezza persistente, anche dopo l'applicazione di prodotti idratanti. Questo accade perché, quando la barriera cutanea è danneggiata, la pelle fatica a trattenere l'acqua e a mantenere il giusto livello di idratazione, lasciando la superficie del viso ruvida, poco elastica e con una sensazione di poco confort. 

Un altro indicatore comune è la sensibilità. La pelle diventa più suscettibile alle aggressioni esterne e può risultare sensibile a prodotti che prima tollerava bene. Arrossamenti, prurito e fastidio possono manifestarsi con frequenza maggiore, soprattutto in presenza di vento, freddo o elevato inquinamento. Anche utilizzare scrub o esfolianti può causare discomfort, segno che la barriera non riesce più a proteggere adeguatamente la pelle. 

Anche la pelle opaca e priva di luminosità potrebbe essere un altro segnale che la barriera cutanea non sta funzionando correttamente.

Inoltre, se noti che la tua pelle è più sensibile al tatto o si arrossa facilmente dopo l'applicazione di prodotti cosmetici o persino all'acqua del rubinetto, è un chiaro segnale che la barriera cutanea è danneggiata.

Riconoscere questi segnali e intervenire tempestivamente è fondamentale per ripristinare il benessere della pelle.

Barriera cutanea danneggiata: cosa fare

Quando la barriera cutanea è danneggiata, è essenziale adottare una skincare routine specifica che favorisca la sua riparazione e il rinnovamento della pelle. Il primo passo è interrompere l'utilizzo di prodotti inadatti, come detergenti o esfolianti troppo aggressivi che possono peggiorare la situazione. È fondamentale scegliere detergenti delicati, che mantengano l'equilibrio naturale della pelle e non compromettano ulteriormente la barriera protettiva.

Dopo la detersione, bisogna concentrarsi sull'idratazione e la riparazione. Ingredienti come l’acido ialuronico, le ceramidi e il pantenolo sono essenziali per rinforzare la barriera cutanea e reintegrare i livelli di idratazione. Le ceramidi, in particolare, sono fondamentali perché costituiscono una parte naturale della barriera stessa e aiutano a ricostituirla.  Utilizzare un siero o una crema idratante ricca di ceramidi e attivi antiossidanti aiuta a ripristinare la funzione protettiva della pelle, migliorandone l'elasticità e la capacità di trattenere l'acqua.

Un altro aspetto cruciale è la protezione solare. Soprattutto in questa fase delicata la pelle deve essere protetta dai raggi UV, che possono ulteriormente danneggiare la barriera. È consigliabile utilizzare una crema solare ad ampio spettro con una formula idratante, adatta anche alle pelli sensibili.

Inoltre, è importante inserire nella routine un siero che supporti il microbioma cutaneo come Advanced Génifique di Lancôme. Con una nuova formula arricchita da un complesso di 7 frazioni di prebiotici e probiotici, accuratamente selezionati per la loro efficacia sulla pelle. Advanced Génifique agisce sul Microbioma e aiuta a rafforzare la funzione barriera della pelle. 

Per favorire il recupero e il comfort della pelle, è consigliabile ridurre l'esfoliazione a una volta alla settimana o sospenderla temporaneamente. È fondamentale essere pazienti e non forzare il processo: la pelle ha bisogno di tempo!

Orientation message
For the best experience, please turn your device